Mukha-liga, centre-ouest de l'Inde (région de Deccan/Marh), bronze fondu à la cire persane, patine brun-verdâtre avec incrustations, XVIIIe–XIXe siècle

Guscio rituel cavo destinato a rivestire la sommità del liga durante la pj : la testa, dal profilo pieno e compatto, porta un copricapo conico a calotta (richiamo allo ikhara dei templi), un’rdhva-bindu/tilaka ovale rilevata al centro della fronte e i quattro piccoli risalti lungo l’attaccatura dei capelli; gli occhi sono semichiusi in espressione di prsda, il naso prominente, la bocca serrata in lieve sorriso. Elemento distintivo di questo esemplare è la barba: baffi e pizzo sono incisi sul volto con tratti paralleli; la stessa incisione è percepibile anche a oggetto rovesciato, dettaglio che conferma l’esecuzione “a gola” prima della rifinitura interna. I lobi sono ornato di orecchini; sul retro la figura presenta un’inedita “doppia finestra” verticale (due ampie luci rettangolari separate da un montante centrale) che alleggerisce il guscio e, con ogni probabilità, facilitava sia l’alloggiamento sul fusto del liga sia il deflusso dei liquidi d’abhieka – latte, acqua, ghee – durante le libagioni. Il bordo inferiore, aperto e leggermente svasato, mostra usura d’uso e piccole fessurazioni; naturale ossidazione e concrezioni coerenti con lunga permanenza in ambiente templare.
Le visage rend présent iva sous une forme personnelle tout en conservant la base aniconique du liga. Des comparaisons typologiques concernant la forme du couvre-chef, la représentation charnue du nez et la présence d'ouvertures postérieures se retrouvent dans des exemplaires populaires du Maharashtra/Deccan du tard-moyen âge et du XIXe siècle.
Condition : intégrer les volumes principaux ; traces d’usage liturgique et oxydations homogènes ; structure stable.